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È la seconda volta che il Gruppo alpini di S. Pietro in Gu si cimenta, grazie al lavoro di alcuni dei suoi alpini, nella pubblicazione di un "libro". "Per non dimenticare. La guerra attraverso le storie della gente di S. Pietro in Gu" pubblicato nell'oramai lontano 1998, è ora il turno del diario di Emilio Orso, un "Ragazzo del '99" originario del nostro paese e da qui partito per un'avventura più grande di lui. Non c'è molto da aggiungere allo scritto. Vale forse solo la pena ricordare che queste memorie, come il testo lascia intuire, sono state scritte durante il ventennio fascista e "risentono" di una certa enfasi tipica dell'epoca. Alcuni dei vocaboli e delle parole usate sono chiaramente in "dialetto italianizzato" e vanno adeguatamente interpretati. Mantengono però una freschezza che li rende estremamente naturali e moderni. Ai più giovani, ma non solo, chiediamo di andare oltre lo stile, la grammatica e/o la sintassi, e di addentrarsi nella vivacità del racconto di un'esperienza drammaticamente vera, vissuta da un ragazzo di 18 anni buttato letteralmente nella tragedia di una guerra.
